LA VITAMINA D è un elemento basilare per il corretto funzionamento del nostro organismo.

viene anche definita la VITAMINA DEL SOLE perché i suoi raggi ci consentono di ottenerla e sintetizzarla a dovere. La sua carenza può risultare fattore di incidenza per diverse malattie, come l’osteoporosi e la psioriasi.
Il ruolo principale della vitamina D è quello di aiutare il calcio a fissarsi nelle nostre ossa; è grazie a lei, infatti, che consolidano la loro densità e la loro resistenza.
La vitamina D è molto importante anche per i muscoli, per i polmoni, e per il corretto funzionamento del cuore e degli occhi attraverso il rilascio, in questo caso, di serotonina.
Questi suoi interventi la medicina li sta man mano scoprendo attraverso studi dedicati alla cura degli organi menzionati. La vitamina D, a livelli adeguati, è in grado di abbassare la frequenza del ritmo cardiaco e diminuire le riacutizzazioni di asma, allergie e sindromi influenzali.
Essa, grazie ai raggi solari, viene sintetizzata attraverso la pelle; L’Italia in tal senso si trova in quella che viene definita la “zona d’inverno della vitamina D” a causa della scarsa “forza” dei raggi solari nell’aiuto alla sintetizzazione.
MA DI QUANTA VITAMINA D ABBIAMO BISOGNO?
Per colmare la carenza di vitamina D di cui il nostro organismo soffre, abbiamo bisogno di quantità differenti in base all’età; è per questo motivo che man mano che si cresce vi è bisogno di condurre un’alimentazione il più possibile equilibrata. Buone fonti alimentari di vitamina D sono rappresentate da: fegato, tuorlo d’uovo, latte, burro ed oli di pesce.

I fattori che solitamente, nella vita di tutti i giorni, ne limitano la capacità’ di sintesi da parte del nostro organismo sono, al primo posto, L’ inquinamento atmosferico, la nostra età (più ci avviciniamo alla vecchiaia e meno vitamina produciamo autonomamente), l’indice di massa corporea (BMI) eccessivo (leggasi obesità, N.d.R) a causa della tendenza di questa sostanza ad essere immagazzinata nell’adipe, ed ancora i vetri, gli abiti che indossiamo e le creme protettive, che assorbono le radiazioni. Anche il fototipo naturale della pelle ha la sua incidenza.
COSA FARE PER FAVORIRE LA PRODUZIONE DI VITAMINA D
Il primo consiglio, per favorire la produzione della vitamina D è quello di esporre braccia viso e gambe al sole per almeno 15-20 minuti per quattro giorni la settimana. Gli esperti consigliano, a causa della necessità di esporsi senza protezione solare, di non farlo dalle 12:30 alle 15:30, le ore più calde della giornata.
L’INTEGRAZIONE VIENE CONSIGLIATA, unitamente a quella di calcio, anche nella prevenzione dell’osteoporosi, con lo scopo di rinforzare le ossa e diminuire la suscettibilità alle fratture. A rischio di sviluppare carenze importanti sono gli alcolisti, i pazienti che hanno subìto resezioni dell’intestino tenue e quelli colpiti da insufficienza renale, insufficienza epatica, celiachia, fibrosi cistica, pancreatite cronica o cirrosi biliare primitiva.

Io sono carente di vitamina d e da un po’ mi e insorta la psioriasi come posso aiutarmi in maniera naturale
Ciao, porta pazienza per il ritardo della mia risposta ma ho subito un piccolo intervento e sono stata a riposo: la vitamina D è molto importante per il nostro organismo e, se sai già di essere carente, ti invito a provare Fitline Restorate.